Erano 10 anni che a Thiene non si verificavano così tanti reati. Un vero e proprio picco di furti in appartamento, furti ai danni di attività commerciali , borseggi. Persino di estorsioni. 12 le rapine consumate. Il record era stato negli anni scorsi di 13. Dati che sono stati resi noti dalla Prefettura nei giorni scorsi, che ha tracciato una sorta di bilancio che fa balzare Thiene tra le cittadine della provincia di Vicenza ai primi posti, come meta dei ladri, che a scadenza giornaliera, fanno visita ad un paese un tempo considerato ‘tranquillo’. Ormai non c’è cittadino che non lamenta il furto della propria bicicletta. In qualche famiglia del Santo, ne sono state rubate 7 in un anno.
Forza Nuova se la prende con il sindaco Casarotto, accusato di prendere sotto gamba un allarme criminalità, che abbiamo voluto verificare e che, con i numeri sotto gli occhi, non lascia dubbi.
Ci siamo presi la briga di fare un confronto con qualche anno fa, quando i servizi notturni della Polizia Locale erano pagati dalla Regione e nell’anno 2009, si erano registrati solo 19 furti, a fronte del centinaio di quest’anno. Ma allora c’erano i cosiddetti servizi coordinati, quelli che sembrano non esserci più a Thiene e che invece, stanno rendendo più tranquilla Schio, dove la sinergia tra le varie forze dell’ordine del posto sta dando i suoi frutti. Cosa non funziona a Thiene?
Natalia Bandiera