Va bene l’indignazione, la rabbia e la voglia di farsi giustizia da soli, che può essere umana, ma quello che è accaduto l’altra notte, va ben oltre e fa molto riflettere. Qualcuno nel cuore della notte, ha preso a colpi di bastone la porta dell’abitazione dei due nordafricani che avevano occupato l’appartamento di una quarantenne, che grazie alla trattavita dell’avvocato Claudia Pellizzari, potrà riaverla indietro. Notizia divulgata anche dalla stampa nazionale, dopo l’eco mediatico della vicenda che aveva indignato l’opinione pubblica: con due magrebini costretti all’obbligo di firma proprio nell’abitazione contesa a suon di carte bollate. Ma arrivare a prendere a colpi di bastone la porta dell’abitazione di via Marconi 13 va ben oltre e non ci sono parole sufficienti per condannare un ‘gesto estremo’, che non fa onore a chi ora, è sotto indagine dei carabinieri.
Secondo la denuncia dei due magrebini intimiditi l’altra notte, in due sarebbero piombati davanti casa urlando ‘maledetti, andatevene a casa vostra’ e giù con il bastone. Un vero e proprio assalto au cui sono concentrate adesso le attenzioni delle forze dell’ordine, che stanno visionando i filmati delle camere della zona.
Alex Cioni, appresa la notizia ha parlato di ‘teste calde’ e per primo ha condannato l’episodio.
‘Si era giunti ad una soluzione del caso, quindi non vedo perchè utizzare modalità così estreme – ha detto stamattina la leader di Forza Nuova – ci dissociamo da questo atto gravissimo e continuiamo con i progetti di legalità in cui crediamo’.
N.B.