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Thiene. Arti e Mestieri, progetto dell’Ulss per insegnare lavori ai disabili

Da un lato insegnare un lavoro ai giovani con lievi disabilità e, dall’altro imparare un mestiere sotto l’occhio attento di artigiani professionisti che donano il proprio tempo a chi è meno fortunato. Sono le due facce del progetto Arti e Mestieri dell’Ulss 4 Alto Vicentino – attivo tutto l’anno all’ex Ospedale Boldrini di Thiene – dedicato ai giovani adolescenti con lieve disabilità.

D’estate il progetto assume una veste diversa e più ampia. Arti e Mestieri diventa un momento di incontro, di confronto e di scambio. I ragazzi stessi danno lo spunto per sviluppare il ventaglio di opportunità, diventando gli ideatori della programmazione del progetto.”Le esigenze di normalità al di fuori del nucleo familiare diventano maggiormente possibili in un contesto dove, in un clima sereno, si possono acquisire autonomie per il pieno sviluppo delle proprie competenze, individuando nuove strategie da utilizzare nella vita quotidiana – spiega Cinzia Barbieri, responsabile del Servizio di Disabilità del Distretto Socio Sanitario 1 di Thiene – . Ai giovani viene data la possibilità di sperimentarsi in molteplici lavori, grazie all’apporto umano e professionale che alcuni artigiani, generosamente, mettono a disposizione collaborando con gli operatori del Servizio”. Ogni giorno sono impegnate aziende artigiane come Pasticceria Cunico di Zugliano; Vivai Dalle Rive di Zugliano; Acquatic Center di Thiene, Gaz Gruppo Artisti di Zugliano e Oasi Rossi di Santorso.

Nell’estate 2013 si è aggiunta una nuova esperienza, con la preziosa collaborazione del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione del Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss 4, che ha messo a disposizione personale esperto per accompagnare i giovani partecipanti nella preparazione di un pranzo, rispettando le regole di un’alimentazione sana e corretta. L’attività si è svolta nelle cucine attrezzate dei Centri Diurni di Lugo e Chiuppano. “La continua ricerca, da parte degli operatori, di nuove opportunità formative – conclude Barbieri – ha incontrato il gradimento dei partecipanti e delle loro famiglie, che, a loro volta, si sono fatti portavoce dell’ esperienza, determinando un incremento significativo di richieste. Il Servizio si è così attivato per garantire a tutte le famiglie una risposta”.

di Redazione Thiene On Line