I “varchi elettronici” erano già stati annunciati nei mesi scorsi, nell’ambito delle misure per il potenziamento della sicurezza in città. Ora si passa dalla fase progettuale e di finanziamento alla realtà, con l’installazione, in questi giorni, del primo “varco” funzionante in città, collocato in via sperimentale per sei mesi in piazzale Matteotti, nelle adiacenze della Stazione dei Treni.
Il varco elettronico consiste in un rilevatore di targhe che integra, fisicamente, la struttura semaforica per “leggere” le targhe dei veicoli in transito e comunicare tempestivamente alle centrali operative di Polizia Locale e Carabinieri il passaggio di veicoli sospetti o rubati. Occhi elettronici anticrimine, dunque, che cominciano ad essere attivati anche a Thiene, dopo l’individuazione dei siti ritenuti prioritari dal Comando di Polizia Locale.
“Da qui ai prossimi mesi – dichiara Alberto Samperi, Assessore alla Sicurezza – andranno a compimento gli investimenti fatti per potenziare la sicurezza in città, sia grazie all’ampliamento della rete comunale in fibra ottica, prerequisito fondamentale per ammodernare gli impianti di videosorveglianza, sia con l’installazione di nuovi strumenti di controllo come i varchi elettronici, sia con il proseguimento del processo di sostituzione delle telecamere obsolete”.
“L’obiettivo è migliorare la sicurezza. – spiega Giovanni Scarpellini, Comandante del Consorzio di Polizia Nord Est Vicentino – Stando ai dati, infatti, la maggior parte dei reati più gravi, come rapine e spaccate, viene perpetrata da soggetti che utilizzano mezzi rubati”.
I rilevatori delle targhe sono, inoltre, in grado di controllare infrazioni a carico dell’automobilista, come la mancata revisione dei veicoli e la regolarità assicurativa, sanzionabili però, in base alla normativa vigente, solo nel caso di fermo del veicolo e contestazione immediata.
“L’Amministrazione è attiva sul tema della sicurezza – precisa il Sindaco, Giovanni Casarotto – Abbiamo stanziato fondi importanti, tenendo conto che i bilanci di questi anni
non sono certo quelli che c’erano in altri tempi, antecedenti la crisi. Ora, a conclusione dei necessari iter burocratici, stiamo per raccogliere i primi frutti”.
Conti alla mano, infatti, quanto si sta attuando in questi mesi a Thiene ha richiesto un investimento da parte del Comune di un certo rilievo e che si può quantificare in 60mila euro per i varchi elettronici e 150mila euro per la rete in fibra ottica.
La posa della fibra ottica, infatti, gioca un ruolo fondamentale, perché è l’infrastruttura di rete al passo con l’innovazione tecnologica che permette ai vari impianti e strumenti di controllo la massima resa per comunicare in tempi rapidi ed interfacciare velocemente banche dati.
L’investimento 2016 per la posa della fibra è, tra l’altro, il secondo stralcio di un progetto di innovazione più ampio portato avanti dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con il Consorzio di Polizia Locale Nord Est Vicentino e Pasubio Tecnologia partito nel 2015 con opere per 50mila euro.