Thiene. Dopo il rame, ora al cimitero rubano anche i fiori

Non possono riposare in pace nemmeno i morti. Al cimitero di Thiene infatti, ladri ignoti sono passati dal furto di metalli al camposanto a quello, decisamente meno ‘redditizio’ dei fiori. Il grido d’allarme, contornato da un forte sdegno, è arrivato da Giampi Michelusi, assessore thienese allo Sport, che nella sua pagina Facebook ha scritto un... continua a leggere...

Banca Popolare di Vicenza. Forza Nuova fa blitz a casa di Zonin

‘Fra gli oltre 200 mila azionisti, ingannati e traditi dalla Banca Popolare di Vicenza, ci sono pensionati, piccoli imprenditori, semplici cittadini, risparmiatori  come tanti: un crimine che è costato loro qualcosa come circa 2 miliardi e 600 milioni di euro di risparmi volatilizzati’. Forza Nuova con un blitz dai toni forti lancia un messaggio chiaro:... continua a leggere...

Thiene-Montecchio. Scontro tra due auto: coppia ferita, lei è grave

Sono gravi le condizioni della donna rimasta coinvolta nell’incidente avvenuto oggi, a Montecchio Precalcino, frazione Levà, verso mezzogiorno. L. B., 80 anni, si trova ricoverata all’ospedale di Vicenza in prognosi riservata. Ferito, ma in maniera più lieve anche il marito 88enne. Secondo una prima ricostruzione dei fatti da parte della Polizia Locale Nvi, N.L,  32enne... continua a leggere...

Thiene. Non era un oltraggio alla tomba di Miotto, ma i soliti rom a caccia di rame

Sembra svelato il mistero del danneggiamento della tomba di Matteo Miotto che tanto sdegno ha suscitato in città. Più che un oltraggio alla memoria del cittadino thienese,ritenuto un eroe di guerra, sembra che la causa dell’atto vandalico sia da addebitarsi al tentato furto del rame con cui la statuetta che si trovava sopra la lapide... continua a leggere...

Thiene. Oltraggiata la tomba di Matteo Miotto. Casarotto:’Atto grave da condannare fermamente’

Ci si interroga sul perchè di un vile, squallido, penoso e ignobile gesto ai danni della tomba di Matteo Miotto. La tomba è stata oltraggiata da qualche ‘barbaro’, che chissà cosa voleva dimostrare afferrando la scultura in ferro, dono di un artigiano Bresciano, che si trovava sulla lapide e che ha scaraventato in un angolo.... continua a leggere...