Una vita matrimoniale da incubo, con un consorte pronto a picchiarla prendendola dai capelli, a schiaffeggiarla e a riempirla di calci. Un uomo che aveva promesso amore eterno, ma che dopo alcuni anni di convivenza si era rivelato un ‘bruto’, capace di minacciarla di morte e far percepire la violenza di cui era capace, puntandole un coltello addosso.
Una storia come tante, ambientate tra quattro insospettabili mura domestiche e venuta alla luce grazie alla coraggiosa denuncia della moglie. Una giovane donna thienese, che un giorno ha deciso di dire basta a quelle umiliazioni, che la stavano mortificando come compagna, ma soprattutto come madre. Una mattina ha deciso di ‘vuotare il sacco’ e denunciare il marito alle forze dell’ordine. Rinviato a giudizio stamani, dai giudici vicentini, un uomo di 38 anni, residente a Rozzampia a Thiene. Dovrà comparire davanti ai giudice del capoluogo berico l’8 novembre del 2013, per rispondere di maltrattamenti in famiglia. L’uomo finito sotto processo dopo essere stato indagato dalla Procura di Vicenza, in seguito alla denuncia dell’ex moglie che nel 2010, aveva deciso di ribellarsi a quel marito-padrone, che aveva reso un incubo la propria esistenza.
di Redazione Thiene on line