AltoVicentinOnline

Finanziamenti regionali per rivitalizzare i centri storici, Thiene e Schio a bocca asciutta

E’ svanita definitivamente una delle poche chance che i commercianti di Thiene e Schio avevano per veder rifiorire i loro centri storici. Il bando regionale che prevedeva un finanziamento per la rivitalizzazione dei centri storici cittadini è andato ad altri, perché i progetti di Thiene e Schio non sono stati ritenuti all’altezza.

I loro lavori, presentati nella prima parte del 2013, sono stati infatti bocciati. Su un totale di 54 proposte alla Regione, provenienti da Comuni diversi, 29 avrebbero avuto l’ok da Venezia. Thiene e Schio sono uscite a testa bassa e si sono guadagnate rispettivamente il 45esimo e il 32esimo posto. Fuori dal gruppo dei vincitori quindi e a tasche vuote. 

“Siamo amareggiati e arrabbiati – ha sottolineato Emanuele Cattelan, presidente mandamentale di Confcommercio Thiene – abbiamo perso un’opportunità molto importante e un finanziamento cospicuo. Avevamo addirittura raccolto un gruppo di 50 commercianti che di tasca loro avrebbero compartecipato al finanziamento e nonostante questo siamo stati esclusi. La Regione avrebbe dovuto prestare maggiore attenzione a questo aspetto”. Ma Cattelan non ha risparmiato nemmeno l’amministrazione comunale di Thiene, che a suo dire “doveva essere più attenta e studiare i parametri fondamentali per la presentazione del progetto e del punteggio. Inoltre – ha concluso – bisognava essere più incisivi politicamente. Non è possibile che comuni decisamente meno competitivi di Thiene abbiano ottenuto il finanziamento mentre noi siamo rimasti esclusi”.

Sulla stessa lunghezza d’onda Guido Xoccato, presidente mandamentale di Confcommercio di Schio, che con l’amaro in bocca ha rinnovato il suo disappunto verso alcune decisioni prese dall’amministrazione comunale di Schio.

“Siamo assolutamente delusi e arrabbiati – ha commentato Xoccato – L’amministrazione ci aveva chiesto di firmare a sostegno del progetto e pur di portare a casa il risultato l’abbiamo fatto, anche se controvoglia”. 

Si sa infatti che tra Ascom di Schio e la giunta di Luigi Dalla Via non corre buon sangue, soprattutto a causa della chiusura del centro storico che vede i 2 gruppi costantemente contrapposti. Ma, pur di ottenere i 150-200mila euro del finanziamento regionale il gruppo di Xoccato ha sposato la richiesta del suo comune. La colpa del flop è del progetto?
“Ci avevano detto che il progetto era di livello molto alto – ha commentato Xoccato – garantendoci che ne saremmo usciti vincitori, ma evidentemente non era così. Ora siamo ancora una volta penalizzati e la tensione tra commercianti e Amministrazione è destinata a crescere. I soldi dalla Regione non ci sono – ha concluso – il comune non ha investito in arredo urbano nè in altri progetti e la chiusura del centro è stata fatta in un momento assolutamente inopportuno. Il nostro disappunto è forte e la rabbia cresce”.

Anna Bianchini

di Redazione Thiene On Line