Sarebbe stata una reazione esotermica su un cumulo di materiale per lavorazione del recupero dell’alluminio la causa scatenante del grave fatto di cronaca, che ha idotto persino il sindaco Valter Orsi ad emettere un’ordinanza urgente per grave peric. La massa di rifiuti di fonderia di circa 200 quintali proveniente dalla Bosnia Erzegovina ha iniziato la reazione producendo vapori di ammoniaca probabilmente a causa dell’umidità penetrata nel deposito della ditta Broke di Poleo. Sebbene fosse coperto da teloni.
Grande lavoro per la Polizia Alto Vicentino agli ordini dell’infaticabile Giovanni Scarpellini, a cui è toccato il compito del sindaco di non fare uscire la gente di casa e di non aprire le persiane.
Nel pomeriggio, il Comune d Schio ha diramato la seguente nota:
A seguito dell’emergenza in via Lungo Gogna si comunica che la sostanza chimica è stata inertizzata e caricata su container per essere avviati a smaltimento.
La situazione è rientrata. “Tutto è sempre stato sotto controllo e il livello di sostanze chimiche nell’aria non è mai salito al livello di pericolo
e la massima collaborazione con ottimi risultati, tra Vigili del Fuoco di Schio , Comando del Consorzio di Polizia Locale “Alto Vicentino”, l’azienda U.L.S.S. n. 4 “Alto Vicentino”, Carabinieri di Schio e ARPAV di Vicenza dimostra come la struttura lavora in maniera eccelsa”.