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Schio. Telecamere e testimonianze preziose incastrano i tre aggressori del gestore dello Scledum

Sono state le telecamere, i fotogrammi estrapolati ed i loro volti noti. Ma soprattutto la collaborazione di alcuni cittadini di Schio, che hanno testimoniato, aiutando i carabinieri a dare un volto ed un nome ai tre magrebini denunciati a piede libero perchè accusati di tentata rapina e lesioni ai danni di Stefano Poli, gestore del bar Scledum.

‘Tu sei con Salvini’, gli avevano urlato domenica sera mentre la vittima dell’aggressione tentava di rincasare dopo aver chiuso la propria attività commerciale. Erano ubriachi e gli hanno intimato di consegnare l’incasso. Poli non ha ceduto e loro gli hanno scagliato contro una bottiglia di vetro che lo ha ferito in pieno volto. Gli avevano anche provocato una lesione ad un polso ed il giovane aveva dovuto fare ricorso alle cure dei medici dell’ospedale di Santorso.

Il giorno dopo, la denuncia con i carabinieri che dopo poche ore si sono messi sulle tracce dei tre aggressori: M.B., 22 anni, E.M. di 23, entrambi di Schio ed M.Z., 22 anni di Zanè. Tutti noti alle forze dell’ordine, ma nuovamente in libertà.