Un’operazione congiunta di Polizia Locale e Polizia Provinciale ha portato al sequestro di oltre 3500 animali, vittime di cacciagione illecita, destinati a finire sui banchi vendita delle macellerie dell’Alto Vicentino. Gli agenti in borghese hanno così scoperto un magazzino ubicato in una località disabitata di Schio, dove gli agenti hanno fatto irruzione e dove gli investigatori in borghese avevano registrato un sospetto andirivieni. E’ stato così che nella rete è finito il commerciante L.B. di Schio, rappresentate di una nota marca di saldatrici. L’uomo è stato sorpreso mentre prelevava dal magazzino abusivo una cinquantina di beccacce e otre cinquecento passeri (specie protetta) e si stava allontanando in auto.
Subito dopo gli agenti hanno eseguito una perquisizione in flagranza di reato nel casolare, nel quale hanno rinvenuto una gorssa quantità di fauna particolarmente protetta storni, fringuelli, pettirossi, cardellini, capinere, pernici rosse, cinciallegre, frosoni, ballerine bianche tortora dal collare, passeri, ciuffolotti, cutrettole, martin pescatore, averla, picchi muratori, verzellini, pivieri dorati, codibugnoli, alzavole, colombacci, beccaccini,strillozzi, codirossi, calandre, tottaville, zigoli muciatti, passere scopaiole, zigoli gialli, luì, verdoni, piro piro, fanelli, cinciarelle,, picchio rosso minore, pispole, tordi, beccacce, allodole, pavoncelle, frullini, .per un totale di otre 3500 (tremilacinquecento capi).