Rubava tessere bancomat che poi usava per prelevare. Ma il ladro era tenuto d’occhio dai carabinieri del Nucleo radiomobile di Schio, che sono così riusciti ad arrestarlo in flagranza di reato. Daniele Cari, 26 anni, pregiudicato, è stato bloccato proprio mentre stava prelevando,
con una tessera bancomat poco prima rubata, dallo sportello della Banca Popolare di Vicenza, agenzia di via Veneto, a Schio. Il Cari però era finito nel mirino dei carabinieri perché si era già reso responsabile, lo scorso 6 febbraio, del furto di un portafogli da un’autovettura a Torrebelvicino, con all’interno la somma di 1000 euro. In questo caso il Cari, sostengono i carabinieri, aveva sfondato con un attrezzo il vetro anteriore sinistro dell’Audi A4 SW con un attrezzo apposito, per poi rubare il portafogli. Ieri invece il secondo colpo. Il furto era avvenuto poco prima in danno di A. P., di Piovene Rocchette. Quest’ultimo si trovava per lavoro all’interno di un cantiere edile di Schio, in via Timonchio, e aveva appoggiato il suo marsupio su un tavolo, con dentro il portafogli. E Daniele Cari era riuscito ad appropriarsene senza che la vittima se ne accorgesse. Oltre al bancomat, nel portafogli c’erano anche documenti, il tutto poi recuperato dai militari in un fossato. Al Cari è stato inoltre sequestrato uno scooter, privo della targa, che usava per le sue scorrerie e che aveva parcheggiato sopra la Coop di Schio. Sequestrati anche il casco che indossava per nascondersi e alcuni attrezzi da scasso. Il pm, dr. Golin, ha disposto per l’accusato il giudizio per direttissima.
di Redazione Thiene on line