Tre gli arresti scattati ieri, al culmine di una rissa durante la quale tunisini e marocchini si sono picchiati e feriti a colpi di bottiglie rotte. Ci sono dei ricercati, che potrebbero avere le ore contate. Sono tutti finiti in ospedale a Santorso ed uno di loro è più grave: i medici gli hanno diagnosticato profonde ferite da taglio in pieno addome e al volto. Non è però, in pericolo di vita.
Secondo quanto riferito dai carabinieri della compagnia di Schio, il litigio è esploso in via Capitano Sella ieri verso le 19.Non è chiaro se i tre avessero alzato un pò il gomito e avrebbero iniziato a litigare in maniera violenta. Al punto che, ad un certo punto, si sono armati di bottiglie di vetro rotte, hanno ingaggiato una colluttazione.
Si sono feriti come se volessero uccidersi, dato che sui loro corpi sono state riscontrate lesioni all’altezza dell’addome, della schiena ed in testa.
L’allarme è scattato in serata quando i medici del pronto soccorso hanno informato della presenza di quegli uomini sanguinanti che sostavano al pronto soccorso. Grondavano sangue, una scena che ha impressionato i presenti. Quando sono arrivati i carabinieri, nonostante le condizioni, uno di loro ha tentato di fuggire.
Alla fine sono finiti in manette in tre. Si tratta di Mohamed Zidane, 51 anni, marocchini residente regolarmente a Schio. M’Hamed Taidalet, 50 anni, residente a Piovene Rocchette e Ahmed Ayari, 30 anni, senza fissa dimora.
Mancherebbe all’appello qualche altro partecipante alla rissa.
di redazione Thiene on line