Non c’è tregua per i Vigili del Fuoco e per i tanti volontari, in primis il gruppo di Protezione Civile Pasubio Alto Vicentino e il personale AIB tra i primi sul posto, che dalla serata di venerdì scorso sono alle prese quasi ininterrottamente con una serie di incendi che stanno interessando l’Altopiano del Tretto e le zone attigue.
Il riattivarsi di alcuni focolai nel pomeriggio di ieri infatti, era stato considerato una conseguenza diretta e prevista del vasto fronte di fuoco lungo più di 2 chilometri del giorno precedente: conseguenze che si pensavano però più limitate ma che a causa del terreno molto particolare e di alcune radici, hanno rinvigorito un nuovo rogo che dall’ora di pranzo interessa il comprensorio del Monte Giove, nel massiccio del Novegno.
La sensazione confermata anche dagli uomini che stanno non senza difficoltà lavorando per avere ragione delle fiamme che inevitabilmente guadagnano strada con grande rapidità grazie al secco estremo e al perdurare di un clima privo di qualsiasi precipitazione, è che non sarà facile mettere la parola fine a questa situazione specie finchè le zone da battere sono così ampie e sviluppate attorno a crinali che i volontari faticano a raggiungere completamente, lasciando così dei piccoli coni d’ombra che sono covo ideale di braci pronte a ripartire.
Il Sindaco di Schio Valter Orsi intanto, che assieme alla sua amministrazione ha investito sulle opere di prevenzione anche contro gli incendi boschivi e che da giorni assiste in prima linea ad un grande impegno di uomini e risorse, non nasconde la sua rabbia verso quelli che considera dei gesti sconsiderati e criminali, fiducioso però che chi si cela dietro a questi atti ha i giorni contati con indagini già in corso.
E a supportare l’opera degli uomini a terra, stante la situazione, sarebbe già in arrivo un primo elicottero.
di Redazione AltoVicentinOnline