Una famiglia intera, con due bimbi, una di un anno e mezzo, l’altro di appena una settimana di vita, tutti in ospedale per intossicazione da monossido di carbonio. E’ accaduto ieri sera a Schio, quando padre, madre e piccolini hanno cercato di ripararsi dal freddo, accendendo un barbecue per dare calore all’appena arrivato in casa. L’allarme in via Porta di Sotto, dove è residente la famiglia nigeriana è scattato quando la madre ha telefonato ad un vicino, dicendogli che si stavano sentendo male tutti.
Sul posto, il personale d’emergenza del ‘118’, che ha dato i primi soccorsi alla famiglia intossicata. I quattro sono stati trasportati all’ospedale di Santorso, ma il trasferimento è stato immediato al San Bortolo di Vicenza. Occorreva una camera iperbarica .
I vigili del fuoco del distaccamento di Schio hanno appurato subito la presenza di abbondante monossido di carbonio in casa, dove quel barbecue acceso per scaldare il bimbo dimesso da un paio di giorni dall’ospedale, stava compiendo una strage familiare. I pompieri hanno areato la casa, al primo piano del condominio. Un tugurio, dove il freddo ieri sera era amplificato ed i coniugi nordafricani temevano per quel cucciolo appena uscito dal luogo protetto dell’Ostetricia-ginecologia di Santorso. Gli inquilini del condominio ieri sera sono stati fatti evacuare, ma in tarda serata, sono rientrati a dormire, dopo che i vigili del fuoco hanno messo in sicurezza l’intero stabile. Le condizioni della famiglia nigeriana non destano alcuna preoccupazione per il momento, ma i medici aspettano la giornata di oggi per sbilanciarsi sul quadro clinico di padre, madre e figlioletti.
di redazione Thiene on line