Anche il Comune di Schio aderisce alla Settimana per la Pace. La decisione è stata ufficializzata con una delibera con la quale la giunta comunale ha risposto all’invito di adesione arrivato dal Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani.
Nell’intento dei promotori, la “Settimana per la pace”, in programma fino al 6 ottobre, vuole essere occasione per promuovere nuovi percorsi di pace e soprattutto per rafforzare l’impegno per l’educazione dei giovani ai diritti umani, alla pace e alla giustizia. In questa settimana ricorrono due giornate di grande significato: la Giornata Internazionale della Non Violenza (2 ottobre), proclamata dall’ONU per ricordare la figura e il pensiero di un grande maestro della non violenza, il Mahatma Gandhi, e la Giornata Nazionale della Pace, della Fraternità e del Dialogo (4 ottobre) istituita dal Parlamento in onore dei Santi Patroni speciali d’Italia San Francesco D’Assisi e Santa Caterina da Siena.
“Con la nostra adesione – sottolinea l’assessore Antonietta Martino – vogliamo ribadire l’importanza che l’amministrazione comunale rivolge ai temi legati ai concetti di cittadinanza attiva, di educazione alla legalità e promozione dei diritti umani. C’è una forte domanda di pace e giustizia tra i popoli: in questo modo vogliamo fare la nostra parte per dare voce a questa domanda e trasmettere il valore della pace soprattutto tra i più giovani”.
Come si legge infatti nel testo della delibera “la Settimana per la pace 2013 darà avvio al percorso che porterà alla Marcia Perugia-Assisi che si svolgerà nel 2014, a cento anni dalla Grande Guerra, e che pertanto il Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani vuole sia l’occasione per sollecitare nuovi percorsi di pace nelle città, nelle scuole e nei luoghi di vita, dando impulso alla costruzione di un’Europa solidale e non-violenta”. “ La pace è in pericolo fuori e dentro il nostro paese – prosegue ancora il documento – e richiede pertanto l’impegno di tutti, non attraverso eventi occasionali ma in percorsi di pace che devono entrare a far parte della vita quotidiana di ciascuno e devono realizzarsi anche attraverso l’educazione dei giovani ai diritti umani”. Il Comune di Schio da anni aderisce al Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, con sede presso la Provincia di Perugia.
Di Redazione Thiene On Line