“A questo punto portatevi via anche il telaio!” Il cartello appeso ad una bicicletta alla quale sono state ‘asportate’ le gomme è stato affisso dal proprietario, che si è firmato ‘un disoccupato povero’.
L’appello è decisamente provocatorio ma sta a significare l’assurdità di aver rubato solo una parte della bicicletta parcheggiata al posteggio della Stazione dei treni di Schio, rendendola in ogni caso del tutto inutilizzabile.
Ma la provocazione del disoccupato, che evidentemente è dovuto tornare a casa a piedi e dovrà investire il danaro (che magari non ha) in una nuova bicicletta, non finisce qui.
Il cartello per intero dice: “A questo punto portatevi via anche il telaio! Con il beneplacito della politica e della Polizia che vi danno anche i soldi per mantenervi questi lavori. Firmato: un disoccupato italiano, povero”.
Ironia a parte, l’accusa che arriva da questa persona, derubata del suo mezzo di locomozione è pesante ed evidenzia un’intolleranza sempre più dilagante non solo verso gli atti di microcriminalità.
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