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Schio. Escalation criminale a Santa Croce. Orsi: ‘Vicino alle vittime dei ladri. Sto lavorando per la sicurezza’

Il sindaco di Schio Valter Orsi vicino agli abitanti del rione Santa Croce bersagliato dai ladri. C’è esasperazione negli abitanti del quartiere dove in molti si sono rivolti alle forze dell’ordine per denunciare incursioni da parte di malviventi disposti a tutto pur di arraffare qualsiasi cosa rivendibile al primo ricettatore di turno. Che si tratti di gioielli o di play station. Impossibile ormai tenere la conta degli episodi criminali, che stanno flagellando tutto il Veneto e non stanno risparmiando la provincia di Vicenza, con Schio che arriva ad elencarne anche più di dieci al giorno.
C’è esasperazione da parte di gente non certo abituata a fare i conti con i ladri, con persone che non sono disposte a vivere con la paura in corpo, che hanno adottato già misure preventive di sicurezza come sistemi d’allarme e porte blindate che non bastano a scoraggiare ladri sempre più spregiudicati, come quelli che a Santa Croce hanno persino preso a picconate un muro con l’intento di sradicare la cassaforte e arraffare i preziosi contenuti all’interno.
Il sindaco Valter Orsi stamattina, si è soffermato a lungo sul tema sicurezza sul quale ha sempre dimostrato sensibilità e voglia di fare. ‘Sono vicino agli abitanti delle zone visitate dai malviventi – ha detto il primo cittadino che sta lavorando per potenziare i poteri della polizia locale e rendere sempre più protetta Schio – sono accanto a loro con quello stesso senso di frustrazione che provano loro. Abbiamo le mani legate dalle leggi, ma dobbiamo continuare ad avere fiducia nelle forze dell’ordine che arrestano, fanno il loro dovere, per poi vedere vanificati i loro sacrifici con una normativa che certamente non punisce in maniera dovuta. Cosa fare allora? – continua Orsi – la gente non deve avere paura. Questo non significa che le persone devono difendersi da sole e mettere a repentaglio la loro vita, ma bisogna anche sollevare la testa e non soccombere perchè la criminalità fa leva anche su questo senso di impotenza’.
Anche Luca Zaia, governatore della Regione Veneto è intervenuto ieri con l’ennesimo comunicato stampa sul tema Sicurezza. ‘Chiedo al Governo più uomini e mezzi per le forze dell’ordine. Chiedo l’intervento dell’esercito. Siamo dinanzi ad una emergenza criminalità’.
Sempre ieri, sul tema sicurezza, era intervenuto anche il consigliere regionale Costantino Toniolo che invita la politica a fare fatti e non parole di propaganda. “Abbiamo trovato il modo di recuperare oltre 5 milioni di euro nel bilancio di previsione da impegnare come contributo agli enti locali per elevare gli standard di sicurezza sul territorio, per mettere in atto azioni preventive – ha dichiarato Toniolo – e per risanare aree ad alto tasso di criminalità, ma anche per sviluppare azioni preventive di carattere sociale”