Nessuno sperpero di danaro pubblico e prezzi d’asta adeguati al valore del mercato e delle condizioni degli immobili. La replica del Comune di Schio all’accusa del capogruppo della Lega Nord Andrea Dalla Vecchia è arrivata puntuale.
Dopo essersi finto acquirente di immobili comunali messi in alienazione il Consigliere del Carroccio aveva accusato Sindaco e giunta di lasciar cadere nel più totale degrado le proprietà da vendere salvo poi metterli all’asta con un valore di mercato degno dei migliori appartamenti del centro. A corredo dell’accusa ha inviato fotografie di 2 immobili che hanno tutta l’aria di crollare a pezzi e trasmettono l’odore di stantio tipico delle case vecchie che hanno ospitato per anni anziani malati. Ma a smentire quanto dichiarato da Dalla Vecchia è intervenuto direttamente il Comune, con tanto di cifre.
“Il prezzo è adeguato al valore di mercato – conferma il Comune di Schio – 24.400 euro per 44 metri quadri e 28 mila euro per 65 metri quadri”.
Il Comune si è detto inoltre a conoscenza delle condizioni degli immobili, ma ha anche spiegato che non ci sono pericoli strutturali che rischiano di compromettere gli immobili.
E riferendosi direttamente ai 2 appartamenti tirati in ballo da Dalla Vecchia ha sottolineato: “Siamo i primi ad essere dispiaciuti per la situazione in cui si trovano, ma sono lasciti che anche l’Amministrazione ha ricevuto in quelle condizioni. In questi periodi di risorse limitate e di mercato immobiliare molto incerto è stato ritenuto più opportuno tenere un prezzo di vendita contenuto lasciando all’acquirente l’onere del disbrigo.
Gli immobili – conclude il Comune – sono messi in vendita con regolare bando di gara con base d’asta calcolata sul valore reale, che considera anche le condizioni, degli immobili stessi. Nel caso specifico dell’appartamento di contrà Barona e di Piazza Cesare Battisti i valori sono rispettivamente 24.400 euro per 44 metri quadri e 28 mila euro per 65 metri quadri”.
A.Bia.
Di Redazione Thiene On Line