“Come Amministratore spero che vengano fatte velocemente chiarezza e giustizia su questa vicenda, nell’interesse di tutta la comunità scledense. Come candidato alla carica di Sindaco, che si è trovato in competizione elettorale, mi faccio tante domande. Se si accertasse che questa cosa è vera ed è stata voluta, che non è frutto di un errore, mi chiedo come sarebbe stata gestita la città con questi presupposti, nel caso di affermazione di questa lista.”
Questa la reazione ‘a caldo’ del sindaco Valter Orsi, che si dice amareggiato per quanto portato alla luce dalla sottocommissione elettorale , presieduta dal vice prefetto e su cui farà luce la Procura di Vicenza, che ha già acquisito degli atti in merito alla vicenda. In pratica, quando sono state depositate le liste, durante la campagna elettorale della scorse amministrative scledensi, sarebbe stato scoperto che alcune firme certificate di una lista d’appoggio all’ex candidato sindaco Dario Tomasi, erano di persone morte. A fare il nome del partito è stato oggi, il primo cittadino Valter Orsi, che nel confermare la notizia ha indicato in Italia dei Valori il gruppo in questione. ‘Potrebbe essere stato un errore – ha dichiarato Orsi – ma se invece, è stato fatto tutto con dolo, la vicenda è assai grave’.
In un comunicato stampa, il Comune di Schio fa sapere che le Forze dell’Ordine hanno già sentito come persone informate sui fatti, diversi testimoni.
di redazione Thiene on line