Sarebbe una ventunenne nomade residente a Schio la responsabile del vile furto con destrezza messo a segno nel mese di ottobre ai danni di un’ottantunenne, scledense anche lei.
L’anziana si trovava nel parcheggio del negozio ‘Nico’ e stava aiutando la figlia disabile a scendere dall’auto, quando si è vista aprire la portiera lato passeggero sul cui sedile era appoggiata la sua borsa.
La rom, secondo quanto denunciato poi dalla stessa vittima ai Carabinieri, con un’azione fulminea si è impossessata della borsetta contenente la somma di 600 euro in contanti.
Ma nel portafogli c’era anche il bancomat con cui la ladruncola è riuscita a ritirare, dal primo sportello a disposizione, la bellezza di altri mille euro.
Alla pensionata non è rimasto altro da fare che recarsi alla caserma dei militari dell’Arma di via Maraschin dove, ancora provata dal fatto, ha spiegato quanto le era accaduto.
Gli investigatori del capitano Vincenzo Gardin non hanno perso tempo e dalla descrizione hanno intuito subito che l’autrice del furto con destrezza era una giovane di loro vecchia conoscenza.
Ieri è stata notificata la denuncia a piede libero alla ventunenne che dovrà rispondere di furto.