Stavano aspettando che il bar chiudesse. Erano già pronti per l’azione: passamontagna calati sul volto, spranga di ferro e coltello in pugno. La coppia voleva rapinare il bar Morgana di via Fogazzaro a Piovene Rocchette, quando sono stati bloccati dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Schio, che pedinavano i due da settimane.

 

Con l’accusa di tentata rapina, sono finiti dietro le sbarre del carcere di Vicenza Antonio Puppolo, 27 anni di Salerno e Luca Moro, 50 anni, residente a Malo. La coppia è anche sospettata e indagata perché ritenuta l’autrice della rapina messa a segno il 24 marzo scorso ai danni del supermercato Prix di Schio. Le testimonianze raccolte dagli investigatori subito dopo il colpo che fruttò un bottino di circa duemila euro in contanti porterebbero infatti a Puppolo e Moro, due personaggi molto noti alle forze dell’ordine dell’Alto Vicentino.

Subito dopo la rapina al Prix  di via Veneto, come spiegato durante la conferenza stampa dal comandante della compagnia di Schio Capitano Vincenzo Gardin, scattarono le indagini dei militari. La cassiera ed il direttore dell’esercizio commerciale, presenti al momento dell’irruzione parlarono subito di una coppia di italiani. Uno alto, l’altro più basso. Proprio come sono Puppolo e Moro. Anche un passante che li vide fuggire, dopo la rapina, notò questi due uomini, che fuggivano via a bordo di una Fiat Panda vecchio modello. L’utilitaria, alla coppia sarebbe stata data in prestito da un amico risultato estraneo ai fatti criminali. I sospetti si sono concentrati subito su Moro – ha spiegato Gardin alla stampa – lo abbiamo tenuto d’occhio per intere settimane. Era sempre in compagnia di Puppolo.

Giovedì sera, i due rapinatori erano ignari di avere gli occhi addosso degli investigatori dell’Arma, che dopo averli osservati, sono usciti allo scoperto bloccandoli proprio mentre stavano per entrare dentro il bar di cui attendevano la chiusura.

N.B.

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