Dopo la cattura ,nell’immediatezza del fatto, della scippatrice che aveva sottratto la borsa ad una fedele in preghiera nella parrocchia di Molina di Malo, oggi è finita la fuga del suo complice. I carabinieri hanno scovato Giuseppe Danieli, 38 anni, originario di Venezia, ma residente a Schio in via Baratto 52. E’ il convivente di Katiuscia Mingardi, 31 anni, arrestata l’altro ieri, in flagranza di reato da un carabiniere che libero dal servizio, aveva assistito in diretta alle fasi dello scippo.
La ragazza è stata interrogata in carcere proprio stamattina dal gip Stefano Furlani, che ha confermato la custodia cautelare in carcere con l’accusa di rapina. La 31enne si era intrufolata nella chiesa di Molina di Malo ed aveva tirato la borsa ad una signora intenta a pregare. Tanto l’aveva strattonata che la vittima aveva dovuto fare ricorso alle cure dei medici del pronto soccorso dell’ospedale di Santorso. Ad acciuffarla, il carabiniere che l’ha inseguita e bloccata mentre il suo complice riusciva a darsela a gambe facendo sparire le proprie tracce.
In questi due giorni, l’hanno cercato per mare e per terra. Katiuscia Mingardi si era rifiutata di collaborare, ma gli investigatori hanno passato al setaccio tutta Schio e tutta Malo, rintracciando nel pomeriggio di oggi Danieli, che si era rifiutato in più occasioni di aprire la porta quando i militari erano andati a bussare. Così, gli investigatori l’hanno studiata a tavolino, trovando lo stratagemma per arrestarlo. Un carabiniere si è travestito da postino e dicendogli attraverso la porta che aveva una raccomandata urgente da consegnargli, lo ha convinto ad aprire. Ecco che sono saltati fuori i colleghi e sono scattate le manette per il 38enne veneziano.
di Redazione Thiene on line