Per espellere tutta quella ‘roba’ che aveva ingerito ha rischiato la morte. E’ rimasto chiuso in bagno per oltre due giorni Guido Manzini, 48 anni, residente nel quartiere Santa Croce, che per occultare la droga l’aveva ingerita in ovuli. L’autista incensurato è stato arrestato dalla Guardia di Finanza al rientro dal Brasile, all’aeroporto di Malpensa. I finanzieri lo hanno bloccato con la cocaina che aveva in pancia.
Gli investigatori lo hanno costretto a fare una ecografia, grazie alla quale sono venuti alla luce gli ovuli che contenevano complessivamente 150 grammi di ‘polvere bianca’ finita sotto sequestro.
La sostanza stupefacente è stata analizzata dagli ‘esperti dell’antidroga’, che hanno sentenziato l’ottima qualità della droga, che avrebbe avuto un valore ingente, una volta smerciata e immessa sul mercato dello spaccio al minuto.
Per gli investigatori delle Fiamme Gialle, Guido Manzini, che si trova attualmente rinchiuso nel carcere di Busto Arsizio, sarebbe un vero e proprio ‘corriere’ della droga.
di Redazione Thiene on line