Non sempre la strada più breve è la migliore… Tocca rispolverare vecchi adagi per raccontare la disavventura accaduta oggi pomeriggio a un camionista romeno che col suo camion con rimorchio da Zugliano era alla ricerca della strada più breve per Chiuppano. A chi chiedere? Ma al navigatore satellitare, ovviamente. Peccato però che la strada indicata dall’apparecchio fosse tutt’altro che indicata per un mezzo di quelle dimensioni.
Erano da poco passate le 16 quando Iosif Moldovan, 57 anni, alla guida di un autoarticolato 44T carico di vasetti di vetro, si è trovato in una specie di trappola, tradito appunto dalle indicazioni del navigatore satellitare che l’ha portato a imboccare via Grumalto, a Zugliano. Strada larga appena tre metri, nulla a confronto della mole del Tir. L’autista sarebbe dovuto arrivare a Chiuppano e scaricare alla ditta Zuccato. Ma quella strada era davvero troppo stretta per sperare di passare. Però fare inversione di marcia, con un bestione del genere, non è proprio possibile. L’unica possibilità era andare avanti, proseguire, lentamente. Ma nell’affrontare uno stretto tornante a destra, a circa un chilometro dalla sommità, dove si trova il ristorante Ca’ Vecchia, il camion urtava con la ruota posteriore destra del rimorchio il muretto di contenimento all’interno della curva, facendo scoppiare il pneumatico e rompendo il cerchione. Nel disperato tentativo di disincastrarsi, poi, l’autista spostava il mezzo in un campo agricolo adiacente, peggiorando così la situazione.
A quel punto non gli è rimasta altra via d’uscita che chiedere aiuto. Sul posto è intervenuta una pattuglia della Polizia Locale Nordest Vicentino e una squadra dei Vigili del Fuoco di Schio, con cinque uomini. Ma nemmeno questo è bastato per risolvere la situazione. Serviva una gru, che è stata messa a disposizione dalla ditta Guglielmi di Sarcedo. Intervento che comunque si è rivelato estremamente complesso: alle 19,40, dopo oltre 3 ore dalla prima chiamata, le operazioni erano ancora in corso.
di redazione Thiene on line