AltoVicentinOnline

Zugliano. Rubato l’account, falsa mail ai contatti: “Sono a Liverpool, mandatemi soldi”

Ieri il Prefetto Soldà, in visita a Thiene, l’aveva detto pubblicamente: “A fronte di una diminuzione dei reati gravi come gli omicidi c’è un lieve aumento di furti, scippi e rapine. Ma il vero aumento esponenziale è nelle truffe informatiche”. E, puntuale, la conferma è arrivata

dalla cronaca quotidiana. Una nuova truffa informatica, l’ennesima, è stata scoperta. Solo che questa volta ha avuto come vittima una nostra lettrice che abita a Zugliano.

“Oggi, al risveglio, ho avuto una brutta sorpresa – spiega Chiara Sacchetto -: il mio cellulare continuava a squillare, decine di telefonate una dietro l’altra. Questo perché molti parenti, amici o semplici conoscenti si sono visti recapitare in posta elettronica una mia mail nella quale affermavo di trovarmi a Liverpool, in difficoltà economica, chiedendo di fare un versamento a mio favore. Poi ho scoperto che il mio account email era bloccato”.

In pratica, ladri di identità informatiche. Questo il testo delle false mail inviata con l’account di Chiara Sacchetto: “Grazie per aver risposto, necessito della somma di 1000 Euro per coprire le mie spese. Per cortesia cerca l’ufficio del MoneyGram (multinazionale americana specializzata in servizi finanziari, ndr) più vicino in qualunque banca o ufficio postale vicino a te e aiutami a spedire i soldi con le informazioni sotto citate. Non hai bisogno di un conto per mandare i soldi via MoneyGram, tutto ciò di cui hai bisogno è il mio nome completo e l’indirizzo sotto citato”. In un’altra mail c’era invece scritto: “Nome del destinatario: Chiara Sacchetto. Indirizzo 12 Hagley Road, Five Ways, Liverpool, Inghilterra B16 8SJ Regno Unito. Fatemi sapere quanto velocemente si può inviare il denaro, per favore mandami anche il numero per abilitarmi al ritiro dei soldi. Aspetto una tua risposta. Cordiali saluti”.

Dell’accaduto è stata ovviamente avvisata la Polizia Postale che sta indagando sull’episodio.

“Vorrei solo, tramite la redazione di Thiene on line, divulgare a più persone possibile la notizia della truffa – conclude Chiara Sacchetto -, nella speranza che non si ripetano episodi del genere. E soprattutto, consiglio di non cadere nel tranello di rispondere a simili email”.

di Redazione Thiene on line