Due giorni dopo l’acquazzone e la grandinata che ha colpito anche l’Alto Vicentino si fa la conta dei danni, che per fortuna non sono ingenti, ma hanno procurato disagi a chi si è visto pioggia e pezzi di ghiaccio arrivare addosso persino in ufficio. La denuncia arriva da Stefano Brunello, titolare della Essepi, con sede nella zona industriale di Zugliano.

Brunello ha immortalato le scene eseguendo un vero e proprio reportage fotografico, che la dice tutta su un copione che si ripete ormai ripetutamente. ‘E’ la terza volta che ci ritroviamo con l’acqua in fabbrica nel giro di un anno e mezzo – ha spiegato l’imprenditore – ogni volta che piove è così. I tombini si otturano e la strada diventa un fiume in piena. Fortunatamente i danni non sono gravissimi, ma se gli scarichi fognari funzionassero, non subiremmo così tanti disagi’.

Danni sono stati registrati anche sulla strada che da Fara conduce a Breganze, dove l’altro pomeriggio gli abitanti e gli imprenditori della zona se la sono vista brutta ed hanno subito persino lo scoperchiamento dei tetti.

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