Si terranno domani alle 10 a Zanè i funerali di Giuseppe Franzan, 54 anni, vittima dell’incidente stradale avvenuto mercoledì alle 7, nella zona industriale di Schio. C’è sgomento in tutto l’Alto Vicentino per una tragedia che ha colpito due famiglie. Quella Franzan, ma anche quella del camionista che lo ha investito e la cui posizione è al vaglio della magistratura vicentina che subito dopo la tragedia ha aperto un fascicolo d’inchiesta per omicidio colposo. Giuliano Barola Bon, 56 anni, di Valli del Pasubio è molto provato e anche lui è vittima di quanto accaduto l’altra mattina. L’uomo è descritto come una brava persona, un grande lavoratore e in molti si sono stretti attorno a lui per una tragedia che lo segnerà per sempre.
La Procura lo ha iscritto nel registro degli indagati come atto dovuto. Saranno le indagini ed un eventuale processo a stabilire la sua responsabilità nella morte di Franzan. Quest’ultimo è morto mentre in bici stava raggiungendo il posto di lavoro.

Mancava poco per raggiungere la ditta per la quale lavorava, ma il destino ha bussato alla porta del 54enne che è morto sul colpo dopo l’impatto con il camion. Al sindaco Roberto Berti l’ingrato compito di riconoscere la salma che giaceva sull’asfalto coperta dal lenzuolo bianco. Berti conosceva bene Franzan e in questi giorni lo ha ricordato come persona splendida, dalla profonda voglia di aiutare il prossimo, un padre di famiglia esemplare ed un grande amico.

N.B.

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