E’ sempre lui, ancora lui. Grgic Mladen, 29 anni, croato, ieri è stato arrestato mentre tentava di entrare nelle scuole elementari di Zanè, dove ne aveva già forzato la recinzione. Non riuscendo nel suo intento, ha sottratto quella di una pensionata che era entrata all’ufficio postale per ritirare la pensione. Ma gli è endata male anche stavolta perchè, intercettato dai carabinieri che stavano eseguendo un normale servizio di controllo del territorio, lo hanno bloccato immediatamente ed arrestato per furto e danneggiamento della recinzione della scuola.
Ma ci starà Mladen in carcere, questa volta? In molti si chiedono come mai fosse a piede libero, come mai l’uomo senza fissa dimora non fosse in prigione. Nel suo curriculum vitae, una sfilza di precedenti penali come il pestaggio di via Dante a Thiene, dove il croato, assieme ad un complice, picchiarono un marocchino fino a ridurlo a terra in una pozza di sangue.
Armati di bastone e con i vestiti sporchi di sangue, fuggirono per le vie del centro fino ad arrivare alla stazione delle corriere, dove la loro fuga venne stoppata dalla Polizia Locale. In quella circostanza, dopo l’arresto, i due picchiatori raccontarono al giudice di aver dato una lezione al marocchino per ‘lavare con il sangue’ uno sgarro subito.
N.B.