Altro che rom disagiati e senza tetto, sono questi i veri ricchi dei giorni nostri. E così salta fuori che una delle famiglie di sinti che risiedono a Sarcedo, risulta proprietaria di numerosi terreni, ma per il fisco, è nullatenente. La solita storia insomma.
Dopo la sparatoria di due domeniche fa, quando famiglie di nomadi si sono prese a bastonate e a pistolettate in via Asiago a Sarcedo,in pieno giorno, è partita l’offensiva del Comune del sindaco Luca Cortese, che ha dato mandato alla Polizia Locale Nord Est Vicentino di verificare la situazione patrimoniale della famiglia Maier, il cui ‘capo’ è ancora irreperibile e ricercato sull’intero territorio. Sul suo capo pende l’accusa di tentato omicidio.
Quanto emerge è quanto in molti immaginavano. I dati raccolti dal Comandante Giovanni Scarpellini e dal Comune di Sarcedo hanno portato alla luce tutta una serie di acquisti da parte dei Maier, di cui non ci sarebbe traccia nella dichiarazione dei redditi del nucleo familiare. Una ragazza 25enne, familiare di Romeo Maier, nei soli anni 2009 e 2010 risulta avere acquistato beni per un valore dichiarato di € 602.135, senza avere mai presentato alcuna dichiarazione dei redditi.
‘Le ipotesi di gravi violazioni fiscali che emergono da tale prospettiva e dalle quali possono scaturire anche violazioni alle norme penali/tributarie sono state immediatamente segnalate agli enti preposti, per le dovute valutazioni di competenza e per i conseguenti sviluppi operativi – ha spiegato Scarpellini – La partecipazione a tale attività del Comune di Sarcedo è dettata non solo per un aspetto prettamente giuridico, ma anche per un aspetto etico-morale di recupero dei principi di legalità, e continuerà per altri soggetti residenti nel territorio’.
Soddisfazione è stata espressa dall’assessore al Sociale Antonio Tamaro per la scoperta sui Maier: ‘Dopo la commissione affari generali, l’intera amministrazione ha invitato le autorità preposte a fare delle verifiche fiscali su alcuni cittadini di Sarcedo. Come nuova amministrazione, siamo al fianco delle autorità. In pochi giorni si è visto che siamo una amministrazione che non parla solamente. Alle parole seguono i fatti.”
‘Dopo aver avuto mandato dall’amministrazione comunale di avviare le indagini – conclude Scarpellini – ci siamo messi subito al lavoro, scoprendo quanto abbiamo ora documentato e da cui scaturiranno dei provvedimenti’.
Quanto scoperto in questi giorni sulla famiglia Maier rappresenta solo la punta dell’iceberg di un’indagine appena avviata e molto complicata perchè eseguire accertamenti patrimoniali di questo tipo non è affatto semplice per le forze dell’ordine. Il Comune di Sarcedo pare intenzionato ad andare fino in fondo in questo senso per dare un segnale di tolleranza zero a chi pensa di poter vivere nell’illegalità, a dispetto di onesti cittadini che pagano le tasse e fanno fatica ad arrivare a fine mese.
di Redazione Thiene on line