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Thiene. Blitz della Polizia Locale al Parco Aldo Moro: denunciato marocchino

Ormai a Thiene lo conoscevano in molti per quei furti di genere alimentari, portati via dalle parrocchie e rivenduti per comprarsi da bere. Lo conoscevano anche per quel suo modo insistente di chiedere l’elemosina. Ieri pomeriggio, nonostante l’arrivo dell’Agente di Quartiere in uniforme impegnato nel consueto giro di ispezione  nei parchi cittadini, ha continuato a chiedere l’elemosina nel parco Aldo Moro di via Dante, incurante dell’espresso divieto e delle lamentele dei fruitori del parco . Storie di ogni giorno ormai, in quel parco, dove la Polizia Locale del comandante Scarpellini staziona e attenziona mattina, pomeriggio e sera, alla luce dei fatti di cronaca che hanno destato allarme sociale.


Il marocchino, alla richiesta di esibizione dei documenti,  ha detto di non esserne in possesso. Non solo, quando il poliziotto di quartiere ha chiesto quale fosse il suo nome,  l’uomo le ha fornite false, scrivendole di suo pugno su un foglio di carta che ha poi, consegnato all’agente, che non solo non si è lasciato ingannare, ma ha chiamato ‘rinforzi’. Sul posto, le pattuglie della Polizia Locale di via Rasa, che hanno condotto nei loro uffici il nordafricano, che,  grazie alle impronte digitali, è stato identificato in Abdelaziz E.H., 44enne di nazionalità marocchina domiciliato a Thiene, via Lavarone, destinatario già di un  Ordine di Espulsione.
Sentito l’Ufficio Stranieri della Questura di Vicenza, all’uomo è stato  notificato un invito a presentarsi in Questura nella giornata di oggi.
 Abdelaziz E.H. è stato denunciato alla Procura di Vicenza per avere fornito false dichiarazioni sulla propria identità personale a Pubblico Ufficiale nell’adempimento delle sue funzioni. Da un esame alla banca dati, l’uomo risultava essere già stato segnalato per avere importunato religiosi, fedeli e volontari delle associazioni in occasione della distribuzione gratuita di generi alimentari, nelle parrocchie di San Sebastiano, San Vincenzo e Cappucini. Sembra che in più di una circostanza  avesse prelevato generi alimentari per poi rivenderli ed acquistare bevande alcoliche, delle quali risulta abusare. Il 9  maggio scorso., si era reso anche responsabile del tentato furto di una sporta di alimenti alla parrocchia San Vincenzo, ma in quella circostanza era stato bloccato dai volontari che aveva chiamato la Polizia Locale.

di Redazione Thiene on line