Ha lasciato un biglietto ai suoi familiari, dichiarando di voler mettere la parola fine alla sua vita. Una lettera che ha lasciato senza fiato i parenti, che hanno subito chiamato i carabinieri, spiegando l’urgenza di quello che stavano comunicando loro. Sono stati minuti concitati stamattina, sull’Altopiano di Asiago. I militari non hanno perso tempo a raggiungere il ponte di Roana, dove arrivano persino da fuori provincia per suicidarsi .
Hanno dovuto persino chiudere la caserma e sfidare il tempo avverso per precipitarsi là dove il 70enne voleva farla finita. Lo hanno salvato in extremis i due militari di servizio, che, durante la corsa contro il tempo per salvare la vita a quel pensionato ormai deciso all’estremo gesto, hanno chiesto rinforzi alla polizia locale di Asiago.
Dopo circa un’ora di estenuanti ricerche, militari e agenti lo hanno rintracciato e bloccato a circa 800 metri dal viadotto. L’anziano era in evidente stato confusionale, ma con il fermo intento suicida, al punto da fornire, inizialmente, false generalità. Incalzato sulle motivazioni alla base dell’intenzione di compiere l’insano gesto, l’uomo avrebbe riferito di essere in preda ad una forte crisi depressiva. Quindi, si è lasciato andare ad un pianto liberatorio, calmandosi. Il settantenne è stato trasportato all’ospedale di Asiago e successivamente trasferito nel reparto psichiatrico del nosocomio di Bassano del Grappa, dove è stato ricoverato per accertamenti più approfonditi.
Toccante la scena dei familiari che hanno potuto riabbracciare il loro congiunto, quando ormai avevano perso le speranze. Hanno ringraziato con le lacrime agli occhi poliziotti e carabinieri della stazione di Canove per aver salvato la vita al loro caro.
di Redazione Thiene on line