Escalation di furti all’ecocentro di Villaverla. Tre arresti della polizia locale

Una volta venivano in Italia per cercare lavoro, ora si sono ridotti a rubare rifiuti.
Sono stati identificati i tre stranieri responsabili dei reiterati furti di materiali all’ecocentro di via Stadio a Villaverla. Si tratta di Dimitru Petraru, 28enne, residente a Marano Vicentino, Razvan Petraru, 24enne residente a Caldogno e Liviu Popescu, 23enne residente a Villaverla.

A scoprirli un gruppo di agenti in abiti borghesi che da  alcune settimane presidiavano l’ecocentro per  coglierli sul fatto. Nei pressi dell’ecocentro era posizionato inoltre, un agente con un’auto civetta, mentre a circa un chilometro di distanza stazionava una  pattuglia in uniforme e con un’auto con colori istituzionali, pronta ad intervenire a supporto degli agenti presenti.
Alle  17.45 di mercoledì, poco prima dell’orario di chiusura dell’impianto, previsto per le 18, sono stati notati tre uomini, che, dopo aver forzato la rete di recinzione, si erano introdotti nell’ecocentro, cercando di prelevare alcuni oggetti  dal contenitore del materiale elettronico. Vistisi scoperti, i tre sono fuggiti, abbandonando vicino al varco prodotto nella rete di recinzione due casse acustiche Hi Fi. 
Due di loro sono stati bloccati nella vicina via Firenze dalla pattuglia intervenuta a supporto, il terzo e` stato rintracciato pochi minuti dopo in via Milano dall’agente in abiti borghesi.
I tre malcapitati, che la poverta` aveva spinto a rubare dei rifiuti, sono stati arrestati per furto aggravato in concorso e, con il ricorso al rito direttissimo tenutosi stamattina al tribunale di Vicenza, hanno patteggiato la pena di 4 mesi di reclusione e 100 euro di multa.
Sono ormai frequenti gli episodi, incredibili in altri tempi, di sottrazione di rifiuti da un ecocentro: ‘Alto Vicentino Ambiente S.r.l.’, che gestisce 24 ecocentri, ha precisato che nell’anno in corso ha già presentato 39 denunce di furto, chiaramente segnalando solo i fatti più gravi, a fronte delle 13 denunce presentate in tutto l’anno 2011.

Umberto D’Anna