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Villaverla. Droga tra i banchi di scuola. Arrestato spacciatore

L’allarme era scattato nel mese di aprile quando il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Statale “G.Goldoni” di Villaverla, Roberto Polga, informava l’Amministrazione Comunale di Villaverla ed il Consorzio di Polizia Locale Nordest Vicentino della propria preoccupazione sulla presenza di droga che girava nella scuola. Il docente riferiva di episodi come malesseri improvvisi da parte di studenti, che avevano atteggiamenti sospetti tra i corridoi ed i banchi di scuola. Segnali che Polga non ha sottovalutato e che hanno dato l’input all’indagine che si è conclusa con l’arresto di Marco Varo, 20 anni, residente a Villaverla, accusato ora di essere il punto di riferimento per adolescenti dell’Alto Vicentino, che da lui potevano avere le sostanze richieste.

 

L’operazione antidroga è il frutto di un lavoro pazientissimo da parte dei poliziotti del comandante Scarpellini, che hanno attenzionato degli studenti della scuola di Villaverla fino ad arrivare al loro presunto fornitore di droga.

Il blitz

Alle 17,20 di sabato 26 luglio, in via Molini, una pattuglia intima l’alt ad un’autovettura. Alla guida c’è Marco Varo, che dimostra immediatamente un immotivato nervosismo. E’ stato accompagnato in comando in via Rasa a Thiene per la successiva perquisizione personale, in occasione della quale veniva rinvenuto ,  occultato negli indumenti intimi ,  un involucro contenente una pallina di cocaina, del peso di g. 0,66, ed un frammento di hashish, del peso di g. 0,99.

‘Per tale motivo si procedeva a perquisizione domiciliare – spiega il comandante Scarpellini – Varo consegnava spontaneamente agli agenti ulteriori g. 57 di hashish, dei quali 39,60 suddivisi in sei porzioni confezionate, un coltellino ed un bilancino elettronico utilizzati per la pezzatura’.

Varo è stato arrestato in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Nella mattinata di oggi, è stato convalidato dal Giudice De Stefano di Vicenza, che ha applicato la misura cautelare dell’obbligo di firma, fino alla data del processo che è stata fissata per il  6 ottobre 2014.

Di Redazione Thiene on line