Momenti di tensione stasera a Lago di Velo d’Astico, dove il gruppo ‘Prima Noi’ ha ostacolato l’ingresso di 7 profughi in un appartamento privato allestito nei giorni scorsi per l’accoglienza. Una quindicina di persone, capeggiate da Alex Cioni e dal gruppo thienese che da settimane proclama dissenso per l’arrivo di immigrati nell’Alto Vicentino, ha manifestato fino a quando non sono arrivati i carabinieri, che hanno fatto desistere i protestanti, che quindi sono andati via.
‘Siamo andati a dimostrare che non si tratta di profughi – ha detto Cioni – ma di clandestini. Loro stessi hanno ammesso di non essere in fuga da scenari di guerra’.
Nella frazione Lago, stasera, si è precipitato anche il sindaco Giordano Rossi, che ha cercato di stemperare gli animi. ‘Purtroppo queste sono situazioni che derivano da un problema che sta a monte: la gestione dei flussi migratori da parte di uno Stato che si sta comportando in maniera maldestra. Ma i cittadini di Velo non ce l’hanno con quei ragazzi stranieri, anzi, in molti hanno portato loro bottigliette d’acqua per dare ristoro.’