Poco meno di un anno dopo il chiacchierato arrivo dei profughi in Contrada Corzati a Valli del Pasubio la cooperativa Centro Studi Formazione e Orientamento getta la spugna e abbandona la gestione della struttura. Troppi i problemi causati dai giovani africani che “non gradivano la posizione troppo periferica e pertanto creavano quotidianamente disordini”.

Valli del Pasubio si sa non è proprio il centro del mondo, soprattutto se consideriamo le pittoresche contrade sparse nei vari quartieri, comunque di certo apprezzabili per la tranquillità e la vita all’aria aperta. Evidentemente alla decina di profughi dislocati in contrada Corzati non è stato sufficiente questo aspetto ascetico.
Una settimana fa infatti la cooperativa che li aveva in gestione ha bussato alla porta del Comune di Valli per dare la disdetta del contratto di locazione stipulato. “Era diventato impossibile gestirli – ha detto la responsabile del CSFO Antonietta Vettorato – nei mesi scorsi abbiamo avuto continui problemi nella gestione ordinaria delle giornate dei profughi, a causa della loro irrequietezza e delle continue lamentele”. Sin dalle prime battute infatti i giovani africani avevano dimostrato insofferenza verso la destinazione loro riservata, considerata eccessivamente distante dalla città. “Continuavano a chiederci di essere spostati a Vicenza – ha proseguito la Vettorato – addirittura Schio era considerata troppo piccola”.
Questo sentimento di malcontento col tempo è peggiorato, tanto che gli inquilini si sono resi più volte protagonisti di episodi violenti, con l’intervento anche dei Carabinieri per sedare gli animi. Finchè la cooperativa ha dovuto cedere. “Non ce la facevamo proprio più, ogni giorno i nostri operatori dovevano fronteggiare le loro richieste sempre più pressanti – ha concluso la Vettorato – la situazione ci stava sfuggendo di mano perciò abbiamo deciso di dire basta. Forse ci sarà qualcuno più bravo di noi a gestire casi simili, ma noi gettiamo la spugna”. La decina di ragazzi è stata quindi trasferita altrove.
Adesso lo stabile messo a disposizione dalla Parrocchia e del Comune di Valli è vuoto. “Ma non possiamo escludere che altri profughi arriveranno – ha puntualizzato il Sindaco Armando Cunegato – sebbene infatti noi ospitiamo anche un gruppo di profughe in contrada Cumerlati il prefetto è stato molto chiaro nelle scorse settimane: in qualche maniera le istituzioni troveranno gli spazi per sistemare i nuovi migranti che sono arrivati e stanno arrivando nelle traversate estive”.

 

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