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Valli. Maurizio Tibaldo non si trova. Ancora senza esito le ricerche. E ora si teme il maltempo

Rimane disperso sul Monte Pasubio Maurizio Tibaldo, il 54enne di Montecchio Maggiore scomparso durante un’escursione.

Sono una cinquantina i soccorritori che anche oggi hanno battuto a pettine le gole della montagna, dopo aver già perlustrato tutte le strade e i sentieri.

Per capire in che zona cercare, i soccorritori si sono avvalsi come riferimento della cella telefonica che ha intercettato per ultima il telefono dell’uomo che ormai, da ieri mattina, risulta spento.

La ricerca oggi ha interessato nuovi tracciati, indicati dagli esperti e conoscitori del Monte Sacro, che da giorni sono sulle tracce dell’escursionista scomparso.

Questa mattina l’elicottero di Trento, oltre a sorvolare la zona, ha trasportato in quota materiale e le squadre che si sono calate lungo tutti i canali e camini della Strada delle Gallerie, incontrandosi nei punti interrotti da salti di roccia verticale con le squadre che salivano da sotto. L’elicottero di Trento è poi tornato nel pomeriggio per un ulteriore sopralluogo dall’alto, così come l’elicottero dei Vigili del Fuoco, con a bordo personale del Soccorso alpino di Schio. Ritrovati oggetti caduti nei canali dai sentieri soprastanti, racchette, occhiali, una borraccia, poi mostrati ai famigliari del disperso. Sono stati verificati luoghi emersi da foto prese dall’alto che potevano destare dubbi e ripercorsa tutta la sentieristica. Con oggi, dopo la prima notte e tre giorni consecutivi di intense perlustrazioni, è stato concordato di interrompere al momento la ricerca, per far riposare il personale e per l’arrivo domani di maltempo e nevicate. È stato quindi richiesto un incontro con la prefettura assieme a tutte le forze in campo, in modo da organizzare in maniera, se possibile, più mirata le prossime uscite. Oggi erano presenti una cinquantina di soccorritori di tutte le Stazioni del Soccorso alpino della XI Zona Prealpi Venete (Schio, Arsiero, Asiago, Recoaro-Valdagno, Padova, Verona), e le Stazioni trentine di Ala, Trento e Rovereto, nonché i soccorritori del Soccorso speleologico, una ventina di vigili del fuoco e forestali che con un gruppo di cacciatori locali hanno percorso tracce più selvagge e meno frequentate. Al momento della scomparsa Maurizio Tibaldo indossava pantaloni neri e giacca grigia e portava uno zaino nero. Chiunque avesse sue notizie è pregato di rivolgersi ai carabinieri di Valli del Pasubio.