AltoVicentinOnline

Valli. Malore ad alta quota. Calvario di una notte per un escursionista

E’ stato recuperato questa mattina alle prime luci dell’alba un escursionista vicentino che dopo aver accusato un malore, ha trascorso la notte sul Pasubio.

Dopo tanti tentativi andati a vuoto, solo in tarda serata la moglie era riuscita a mettersi in contatto con l’uomo e intorno alle 22 la donna  ha chiesto aiuto al 118 che ha allertato il Soccorso Alpino di Schio. L’escursionista si trovava in grossa difficoltà in un tratto ‘difficile’ della  montagna, il Vajo del Ponte.

Nove soccorritori sono riusciti a mettersi in contatto telefonico con l’uomo e dopo essere scesi dal valico della Fontana d’Oro, si sono calati nella gola per poi percorrerla e raggiungerlo poco dopo la mezzanotte. Agli uomini del Soccorso Alpino è stato subito chiaro chel’escursionista era stato colto da malore mentre percorreva il tratto in salita, giudicato dagli appassionati di montagna ‘un impegnativo sentiero alpinistico’.

Seguendo le indicazioni del personale medico, i soccorritori sono rimasti per tutta la notte al suo fianco senza spostarlo in attesa delle prime luci del giorno e dell’intervento dell’elicottero concordato con Trento. Nel frattempo, una squadra di soccorso  raggiungeva il Rifugio Papa per prendere in via precauzionale il defibrillatore.

Alle 5  di questa mattina l’eliambulanza trentina ha imbarcato un soccorritore di Schio per indicare velocemente all’equipaggio il luogo, dove l’escursionista è stato recuperato con un verricello e quindi trasportato all’ospedale di Rovereto per le cure del caso.

A.B.