Saranno i cani delle unità cinofile della Guardia di Finanza e una squadra del Soccorso Alpino di Schio ad affiancare i soccorritori che per il quarto giorno consecutivo sono in azione sul Monte Pasubio alla ricerca di Maurizio Tibaldo.
Il 54enne di Montecchio maggiore è disperso da domenica e di lui finora non si è trovata traccia.
Oggi le ricerche sono mirate e si concentrano con i soccorritori impegnati in un sopralluogo nell’area da dove, domenica scorsa, l’escursionista si era allontanato parcheggiando l’auto in Val Camossara in direzione della Strada delle Gallerie.
Da lunedì le squadre di soccorso, che finora hanno coinvolto un numeroso gruppo di forze dell’ordine e volontari, hanno setacciato in lungo e in largo il Pasubio nella speranza di trovare ancora in vita l’escursionista disperso.
Con il passare dei giorni e la rigidità delle temperatura, le condizioni diventano sempre più difficile e l’arrivo della neve non sarà di certo d’aiuto. A manifestare dispiacere apprensione per l’amico Tibaldo, sul social network Facebook è intervenuto anche Tarcisio Bellò, noto scalatore e appassionato di montagna che, con le sue parole, ha fatto capire quanto Tibaldo avesse esperienza di scalate e alte cime: “Nel 2009 abbiamo condivido un mese di avventure fra le montagne dell’Hindukush e l’apprezzamento e la stima per quanto condiviso sono molto forti”.
Nel frattempo sul Pasubio pioggia e neve stanno cominciando a rendere le ricerche più difficoltose.
A.B.