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Valli. Il parroco nega la messa per Santa Barbara. Esplode la rabbia degli ex minatori

Nuovi parroci nuove regole. I due sacerdoti da pochi mesi insediati a Valli del Pasubio si sono ieri rifiutati di celebrare la SS. Messa al cospetto del capitello dedicato a Santa Barbara nella contrada Maso di Malunga, contrada con tanti anziani con una vita in miniera alle spalle. Il fatto ha scatenato le reazioni degli abitanti del posto, indignati per “una scelta che onestamente non riusciamo a capire, dato che la funzione negli anni scorsi si è sempre fatta senza nessuna polemica”.

In contrada Maso infatti è tradizione consolidata da più vent’anni che nel giorno della ricorrenza di Santa Barbara si svolga una piccola manifestazione in onore della protettrice dei minatori, composta da Messa e rinfresco. Questo perché il quartiere è composto in larga parte da uomini che nella loro gioventù sono emigrati in tutta Europa, soprattutto Belgio, per lavorare nelle miniere e guadagnarsi una paga onesta. Il rifiuto dei nuovi parroci di officiare ha perciò creato molto risentimento tra i locali, che hanno deciso di cancellare l’intera manifestazione. “Ho costruito personalmente davanti a casa mia il Capitello per dedicarlo a Santa Barbara che mi ha protetto nei lunghi anni di miniera – ha dichiarato uno dei promotori – mi sembra un insulto non fare la messa come ogni altro anno, siamo molto arrabbiati”.

Non deve però stupire più di tanto questa decisione dei nuovi parroci, che in sede di Consiglio Pastorale avevano già preannunciato cambiamenti radicali nella Comunità, primo tra i quali il taglio delle messe nelle chiesette di Santa Gertrude, San Carlo e San Sebastiano, nonché nei numerosi capitelli sparsi tra i quartieri, scatenando così le ire degli abitanti di Valli.

Federico Pozzer