Grazie ad un carabiniere con la passione per il pc, due vittime, entrambe residenti a Valli del Pasubio,  hanno capito dove fossero finiti i loro pagamenti fatti mediante internet con carta di credito. Erano finiti nelle mani di due furfanti che sono stati denunciati a piede libero. Una delle tante storie del mondo anonimo e autoreferenziale di internet, tanto semplice ed immediato, ma altrettanto oscuro nei suoi risvolti. Un universo che si presta alla truffa, quando ad accedervi sono persone ignare delle tutele necessarie da prendere.

L’intervento dei giorni scorsi da parte di un brigadiere che presta servizio alla caserma di Valli,  un autentico appassionato di telematica, ha  permesso di  risalire agli autori di due illeciti.
Il primo caso riguarda l’acquisto di un prodotto tramite la carta postepay  di una persona di Valli, che effettuando il pagamento del prodotto, convinto di aver eseguito la transazione in modo corretto, immettendo i dati richiesti, si è involontariamente imbattuto in un truffa di clonazione e ha permesso ad un uomo di Latina di 63 anni, D.P., di farsi accreditare la somma di  500 euro sulla propria carta.
Ancora piu` significativo il caso di due coniugi di Valli del Pasubio, i quali si sono  fidati del mondo internet per programmare le ferie risparmiando sull’agenzia. Hanno versato una caparra di 500 euro per prenotare un appartamento a Jesolo ad una donna di Aosta, la quarantanovenne  B.S., per poi scoprire  che la casa promessa era inesistente, vedendo andare in fumo il proprio progetto.
In entrambi i casi l’uso competente delle tecnologie ha permesso di rintracciare i colpevoli, che sono stati denunciati per ricettazione e truffa telematica.

U.D.A.

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