Una coppia di giovani, di 21 e 24 anni, ha rischiato la vita sul Pasubio e solo l’intervento del Soccorso Alpino ha permesso loro di rientrare a casa sani e salvi.
A.R., 24enne di badia Polesine e E.D.G., 21enne di Castagnaro, erano partiti ieri alle 16 da Bocchetta Campiglia per raggiungere il Rifugio Papa dalla Strada delle Gallerie.
I due inesperti escursionisti non si erano però informati sulle condizioni della neve che ancora ricopre in gran parte il Pasubio e in molti tratti è ghiacciata e molto pericolosa, né indossavano l’attrezzatura adeguata.
Quel tragitto, che d’estate è percorribile in circa 2 ore e mezza, in primavera, con le condizioni attuali, ha rischiato di diventare una trappola mortale per i due ragazzi che, alle 20.30 di ieri, hanno dovuto lanciare l’allarme per chiedere aiuto.
La coppia, dopo aver superato alcuni scivoli ghiacciati, era arrivata in un punto pericoloso sia per proseguire, che per tornare indietro sui propri passi, all’altezza della quarantesima galleria e lì, ormai al buio, aveva chiesto aiuto. In contatto telefonico con i ragazzi, i soccorritori si sono fatti descrivere il punto dove si trovavano e sono partiti in cinque da Bocchetta Campiglia a risalire il percorso. La squadra li ha quindi raggiunti sul sentiero che, al bivio della galleria chiusa per una frana, porta sulla selletta di Val Fontana d’Oro. Dopo averli rifocillati e dotati di opportuna attrezzatura, i soccorritori hanno deciso di tornare a valle dalla Strada degli Eroi, più semplice e sicura, così hanno accompagnato i ragazzi fino al Rifugio Papa per poi intraprendere la discesa da quella parte, mentre un soccorritore andava loro incontro con la jeep. Ritrovatisi a Malga Fieno con il fuoristrada, i due giovani sono quindi stati riaccompagnati a Bocchetta Campiglia, dove avevano la macchina. L’intervento si è concluso alle 4 di questa mattina.