E’ stato l’abbaiare continuo del suo inseparabile cane a far scattare l’allarme. Nella giornata di ieri , i carabinieri hanno scoperto il cadavere di un uomo di  65 anni di Torrebelvicino. Si sarebbe tolto la vita con un colpo d’arma da fuoco, nella sua casa di contrada Casetta a Torrebelvicino, poco distante da località Manfron, proprio dove un’altra persona si era la tolta la vita pochissime settimane fa.

Le forze dell’ordine sono state allertate dagli unici vicini di casa dell’uomo,  altri abitanti della piccolissima contrada, primi ad accorgersi della tragedia che ha avuto come vittima  il 65enne che viveva da anni in solitudine, con il suo fidato cane setter. Proprio l’animale è stato cruciale per il ritrovamento, dato che è stato il suo abbaiare frenetico a segnalare ai vicini che qualcosa non andava.

Nessun biglietto è stato trovato dai carabinieri che non hanno dubbi sul fatto che si sia trattato di suicidio. A detta infatti delle poche persone che lo conoscevano, per lo più quelli con cui scambiava parole di cortesia al bar o al supermercato, negli ultimi tempi il suo carattere già schivo si era incupito ulteriormente, portandolo a un visivo deperimento fisico e psicologico.

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