Quello che si temeva è accaduto ed è scoppiata la rissa. E’ in corso l’intervento della Polizia Locale dopo che alcuni profughi che alloggiano all’Hotel Belvedere se le sono date di santa ragione. Che la situazione fosse ormai critica era risaputo da giorni. 80 immigrati che vivono all’Hotel Belvedere e che stanno esasperando la popolazione di un paese non certo abituato ad una simile ‘invasione’. Perchè 80 profughi, in un paese così piccolo, sono davvero un paradosso e se pensi che sono ammassati in una stessa struttura, la situazione si fa drammatica. E’ stato detto e ridetto che concentrarli in strutture tutti assieme non solo non favorisce l’integrazione, ma porta disordini. Non è chiaro quanto accaduto all’interno dell’Hotel Belvedere. Si sa solo che due gruppetti di immigrati di etnia diversa hanno iniziato a litigare per poi passare alle mani. Sul posto, uno spiegamento di forze dell’ordine con il comandante della Polizia Locale Giovanni Scarpellini in testa.
‘Era prevedibile quanto sta accadendo – ha detto Alex Cioni, che sulla questione-Tonezza mantiene l’attenzione alta da mesi con il comitato Prima Noi – sono stato lì diverse volte e quei ragazzi gestiti così come in questo momento si sta facendo non solo non si integreranno mai, ma sono solo portatori di disordini, che non fanno bene a quel posto’.
Cioni riferisce di uno stato di esasperazione da parte degli abitanti di Tonezza, che davvero non ne possono più a convivere con quei ragazzi che sembra stiano in vacanza perenne, che sono troppi e che hanno letteralmente cambiato un comune,dove occorreva rilanciare il turismo, non affossarlo definitivamente.