A costare loro la cattura è stato la sosta davanti ad una farmacia di turno a Zanè. Stavano acquistando, dal distributore automatico, bende e cerotti, che servivano ad uno dei componenti della banda di ladri a medicare la ferita al braccio provocata durante lo sfondamento della vetrata del bar tabacchi Zambon di via Valdastico a Thiene, visitata poco prima. Un”ingenuità’, che è servita ai carabinieri per individuarli dopo la fuga ed arrestarli dopo un inseguimento e la sparatoria. I militari, dopo un sopralluogo sul luogo del furto intorno alle 3, avevano capito che qualcuno si era ferito perchè c’era tanto sangue a terra. Per questo, erano passati davanti a tutte le farmacie di Thene e dintorni.
Sono Michele Zito, 23 anni, di Zugliano, arrestato un paio di giorni fa e subito scarcerato, dopo aver tentato un furto a Vicenza; Antonio Tiri, 21 anni, thienese, Edgar Pyrchiu, di origini russe ma domiciliato a Thiene ed il minore A.G., denunciato sabato scorso per il tentato furto di una vettura a Gallio, i giovani ammanettati la notte scorsa.
Sarebbero loro i componenti del gruppo criminale che, con un portabiciclette, hanno sfondato la porta blindata del bar di via Valdastico 9, portando via 200 pacchetti di sigarette, altrettanti ‘gratta e vinci’ e denaro dalla cassa.
Secondo quanto riferito dai carabinieri della compagnia di Thiene, il quartetto, dopo l’assalto ed il ferimento di uno di loro mentre rompevano il vetro della tabaccheria, sarebbero fuggiti a bordo di una Golf di proprietà della madre di uno dei quattro giovani. L’allarme scattato qualche attimo dopo e la segnalazione del proprietario dell’esercizio commerciale, ha messo in moto la caccia ai ladri da parte dei carabinieri che hanno setacciato il territorio. Il gruppo è stato notato davanti alla farmacia dove volevano provvedere alla medicazione del ferito.
Da lì, l’inseguimento con lo speronamento dell’auto dei militari che hanno dovuto fare fuoco a scopo intimidatorio. E’ stato così che i ladri si sono fermati, ma non è stato facile arrestarli perchè hanno reagito alle manette ingaggiando una colluttazione con i militari che hanno avuto la meglio bloccandoli tutti.
Nel corso delle perquisizioni domiciliari, gli investigatori di via Lavarone hanno rinvenuto e sequestrato diversa refurtiva, tra cui capi d’abbigliamento, e arnesi da scasso che proverebbero che si tratta di ladri non certo nuovi al furto.
Michele Zito è il giovane arrestato lo scorso week end a Vicenza, dopo aver tentato un furto in un negozio, dove era entrato scagliando un grosso blocco di cemento contro la vetrata. Ma era in libertà la notte scorsa, pronto a colpire ancora. Zito ebbe gli onori della cronaca anche l’anno scorso, dopo una violenta rapina ai danni di un negozio di telefonia, dove i titolari vennero aggrediti e malmenati a colpi di bastone.
Anche il minore arrestato non è un volto nuovo per i carabinieri. Solo sabato notte, lo avevano denunciato dopo che assieme a tre complici, aveva tentato il furto di una jeep a Gallio.
A costare loro la cattura è stato la loro sosta davanti ad una farmacia di turno a Zanè. Stavano acquistando, dal distributore automatico, bende e cerotti, che servivano ad uno dei componenti della banda di ladri a medicare la ferita al braccio provocata durante lo sfondamento della vetrata del bar tabacchi Zambon di via Valdastico a Thiene, visitata poco prima. Un”ingenuità’, che è servita ai carabinieri per individuarli dopo la fuga ed arrestarli dopo un inseguimento e la sparatoria.
Sono Michele Zito, 23 anni, di Zugliano, arrestato un paio di giorni fa e subito scarcerato, dopo aver tentato un furto a Vicenza; Antonio Tiri, 21 anni, thienese, Edgar Pyrchiu, di origini russe ma domiciliato a Thiene ed il minore A.G., residente a Zanè, denunciato sabato scorso per il tentato furto di una vettura a Gallio, i giovani ammanettati la notte scorsa.
Sarebbero loro i componenti del gruppo criminale che, con un portabiciclette, hanno sfondato la porta blindata del bar di via Valdastico 9, portando via 200 pacchetti di sigarette, altrettanti gratta e vinci e denaro dalla cassa.
Secondo quanto riferito dai carabinieri della compagnia di Thiene, il quartetto, dopo l’assalto ed il ferimento di uno di loro mentre rompevano il vetro della tabaccheria, sarebbero fuggiti a bordo di una Golf di proprietà della madre di uno dei quattro giovani. L’allarme scattato qualche attimo dopo e la segnalazione del proprietario dell’esercizio commerciale, ha messo in moto la caccia ai ladri da parte dei carabinieri che hanno setacciato il territorio. Il gruppo è stato notato davanti alla farmacia dove volevano provvedere alla medicazione del ferito. Da lì, l’inseguimento con lo speronamento dell’auto dei militari che hanno dovuto fare fuoco a scopo intimidatorio. E’ stato così che i ladri si sono fermati, ma non è stato facile arrestarli perchè hanno reagito alle manette ingaggiando una colluttazione con i militari che hanno avuto la meglio bloccandoli tutti.
Nel corso delle perquisizioni domiciliari, gli investigatori di via Lavarone hanno rinvenuto e sequestrato diversa refurtiva, tra cui capi d’abbigliamento, e arnesi da scasso che proverebbero che si tratta di ladri non certo nuovi al furto.
Michele Zito è il giovane arrestato lo scorso week end a Vicenza, dopo aver tentato un furto in un negozio, dove era entrato scagliando un grosso sasso contro la vetrata. Ma era in libertà la notte scorsa, pronto a colpire ancora. Zito ebbe gli onori della cronaca l’anno scorso, dopo una violenta rapina ai danni di un negozio di telefonia, dove i titolari vennero aggrediti e malmenati a colpi di bastone.
Anche il monore arrestato non è un volto nuovo per i carabinieri. Sabato notte lo avevano denunciato dopo che assieme a tre complici, aveva tentato il furto di una jeep a Gallio.
di Redazione Thiene on line