E’ da stamattina all’alba che i carabinieri, con tanto di unità cinofile ed elicottero, battono l’intero territorio dell’Alto Vicentino a caccia di Romeo Maier, 45 anni, residente a Sarcedo e ritenuto uno dei responsabili della maxi rissa a colpi di pistolettate e bastoni che domenica scorsa ha terrorizzato gli abitanti di un piccolo centro, che ora temono per una vera e propria faida tra gruppi criminali rom.
E’ accusato di tentato omicidio e sarebbe stato lui a sparare per poi guadagnarsi la fuga in via Asiago. Ad accusarlo ci sono le vittime: hanno raccontato che Maier ha puntato contro di loro una pistola, che i militari stanno ora cercando. Si tratterebbe di una calibro 9, che Maier potrebbe anche avere con sè. I tre, arrestati domenica stessa, sono stati scarcerati e saranno sottoposti ad obbligo di firma. Stamattina hanno raccontato al gip Dario Furlani i particolari dell’agguato di domenica pomeriggio, quando sono stati inseguiti da Maier che ha sparato ad altezza d’uomo, quindi con l’intento di uccidere.
Stamattina, nell’hinterland thienese, tutti hanno sentito il rumore dell’elicottero dell’Arma che sorvolava la zona. Era partito di buon’ora da Treviso. I militari con i cani del nucleo cinofilo di Torreglia, in provincia di Padova, hanno eseguito perquisizioni all’interno di accampamenti e abitazioni alla ricerca del fuggitivo che però, potrebbe nascondersi anche fuori dal Veneto. Passati al setaccio tutti i luoghi ritenuti sospetti in cui potrebbe aver trovato rifugio il ricercato, giudicato dagli investigatori ‘di spessore criminale’. In particolare l’accampamento di Sandrigo e quello di Costabissara sono stati perquisiti da cima a fondo (nelle foto alcuni momenti dei blitz). Le ricerche fino a questo momento hanno dato esito negativo.
di Redazione Thiene on line
