A tu per tu con i ladri in casa. E’ sotto choc la donna di 51 anni che ieri pomeriggio, se l’è vista brutta quando, intenta a consumare il riposino del dopo lavoro, si è imbattuta in due delinquenti che è riuscita a mettere in fuga urlando. Alla fine, l’è andata anche bene perchè ha trovato due malviventi che hanno ritenuto opportuno tagliare la corda, ma il fatto di cronaca avrebbe potuto avere conseguenze diverse.
L’episodio è avvenuto a Santorso. Erano circa le 17, quando M.B., residente in via delle Stamperie ha udito dei rumori. Si è alzata alla svelta dal proprio letto e ha trovato i due uomini, che probabilmente, non pensavano che nella casa presa di mira per rubare ci fosse la padrona. La coppia di delinquenti aveva già chiuso la dentro la porta d’ingresso e quando la donna terrorizzata per l’inquietante scoperta si è precipitata a cercare la via di fuga temendo l’aggressione dei malviventi, l’ha trovata sigillata. Ha iniziato ad urlare chiedendo aiuto. A quel punto i ladri hanno scavalcato il balcone e sono fuggiti utilizzando la grondaia. Nel frattempo, sono arrivati i carabinieri che hanno fatto scattare la caccia ai due sconosciuti dei quali non c’è più traccia.
Il giorno prima, un episodio simile si era verificato nel quartiere Sacro Cuore a Schio, dove un arzillo pensionato ha messo in fuga una nomade. Il 95enne si era trovato la ladra in una camera. Il vecchietto l’ha persino bloccata attendendo l’arrivo dei carabinieri, ma non ce l’ha fatta perchè la giovane età della zingara ha avuto la meglio su quella avanzata del pensionato.
Sempre a Santorso, i ladri sono entrati in azione ai danni di una famiglia residente in via Matteotti. Trafugati, durante l’assenza dei padroni di casa, gioielli e persino un computer.
“Sul tema della sicurezza dei cittadini e sul diritto dei cittadini non ci possono essere sconti, né ‘se’, né ‘ma’”. Con queste parole Andrea Dalla Vecchia, capogruppo della Lega Nord di Schio, ha commentato l’escalation di furti e delinquenza in città, con lo scopo di richiamare l’attenzione dell’amministrazione comunale che, a suo dire, “latita nel prendere in mano la gestione del problema”.
E anche Sergio Berlato, europarlamentare di Partito Popolare Europe e Forza Italia, era sceso in campo con una proposta: “Il prefetto convochi i sindaci per affrontare l’emergenza”.
Le notizie di cronaca relative a continui furti nelle abitazioni private e nelle attività commerciali hanno riempito le colonne dei giornali nelle ultime settimane e secondo Dalla Vecchia e Berlato le istituzioni non possono più rimanere a guardare.
“L’Amministrazione Comunale perde ore per riunioni sulla cittadinanza ai cittadini stranieri o per altri argomenti non di carattere generale – ha sottolineato Dalla Vecchia – e non si occupano degli interessi dell’intera comunità, facendo il contrario di ciò che richiederebbe il buon senso. La sicurezza tanto promessa in campagna elettorale non è stata mantenuta e sembra che la situazione sia ormai sfuggita di mano. Noi della Lega faremo del nostro meglio in questi ultimi mesi di opposizione per monitorare che ci sia massima vigilanza – ha concluso – e siamo solidali con tutti i cittadini che hanno subito atti di delinquenza”.
Sergio Berlato, avendo constatato che l’escalation di furti riguarda oltre a Schio coinvolge tutto il vicentino, sollecita il Prefetto di Vicenza a promuovere un incontro del Comitato provinciale per la tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico allo scopo di coinvolgere tutti i sindaci della provincia per individuare azioni più efficaci per contrastare adeguatamente queste azioni criminali.
“Allo stato delle cose – ha spiegato Berlato – è evidente che i mezzi a disposizione sono limitati a causa dei tagli ai trasferimenti e dei vincoli di spesa imposti dal Governo nazionale, perciò è indispensabile che tutti quanti si faccia squadra per innescare ogni utile iniziativa che crei sinergie tra i Comuni in modo che a Roma arrivi una voce univoca sulle evidenti necessità del territorio vicentino”.
di redazione Thiene on line