I carabinieri stanno indagando su un tentativo di rapina portato a termine venerdì sera e che sta facendo discutere la comunità di Santorso. Secondo quanto denunciato dal consigliere di minoranza Giuseppe De Marchi, che è anche un militante del comitato Prima Noi, un giovane che lui stesso ha poi incontrato è stato aggredito da due individui all’incrocio tra via Pozzati e Via IV Novembre. Sotto accusa, due ragazzi di colore, ai quali stanno dando la caccia i militari del comandante Vicenzo Gardin, che stanno valutando il racconto della vittima dell’aggressione.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il giovane si trovava fermo, a bordo della propria auto, aspettando che scattasse il verde.
Ad un certo punto, si sarebbe visto aprire la portiera della vettura da uno dei due balordi, che avrebbe puntato al marsupio dello sventurato. Quest’ultimo però, avrebbe reagito tenendo stretti i propri averi e beccandosi contemporaneamente un cazzotto in pieno volto dal complice che era riuscito ad aprire l’altra portiera dell’auto. Per fortuna, il giovane è riuscito a ripartire a tutto gas, rifugiandosi in un bar, da dove ha chiamato i carabinieri. Ha dovuto fare ricorso alle cure dei medici dell’ospedale Altovicentino, ma le sue condizioni non destano preoccupazione.
Ora il suo racconto è al vaglio dei militari, che sperano di individuare i responsabili di un tentativo di rapina alquanto anomalo. Dalle modalità nuove e nel contempo inquietanti.A Santorso, intanto, è polemica dopo che il consigliere di minoranza del Comune di Santorso ha puntato l’indice contro i rifugiati accolti dal paese. Su questo punto però, gli investigatori dichiarano che non ci sono prove che ad agire l’altra sera siano stati dei profughi. Si tratterebbe di due persone di colore, ma non è detto che siano dei rifugiati. ‘Stiamo indagando – ha concluso il Capitano Gardin – al momento, non ci sono indizi che ci possano fare sbilanciare, ma posso assicurare che stiamo lavorando per fare piena luce su questo episodio’.
N.B.