Giocatoli erotici, abbigliamento sexy e tutto l’occorrente per soddisfare le richieste dei clienti più esigenti. È quanto hanno scoperto i carabinieri della Stazione di Sandrigo perquisendo un appartamento al numero 35 di via Fermi, dove squillo centroamericane ricevevano i clienti. L’appartamento è stato sequestrato, denunciata R.F.M, una 38enne nata a Santo Domingo e anagraficamente residente a Castelfranco Veneto titolare del contratto di locazione.
L’immigrata, secondo quanto accertato dai carabinieri, avrebbe prima utilizzato l’abitazione per prostituirsi, poi lo avrebbe subaffittato a connazionali dalle quali si faceva pagare 450 euro al mese. Durante il blitz, infatti, i militari dell’Arma hanno identificato altre due cittadine Domenicane che in abiti sexy attendevano i clienti. Il blitz è scattato ieri mattina. I carabinieri, nell’ambito di una ampia attività di indagine mirata a frenare il fenomeno dello sfruttamento della prostituzione, erano venuti a conoscenza di un appartamento in cui lucciole ricevevano clienti giorno e notte. Da mesi la titolare del contratto di locazione avrebbe pubblicato su siti internet specializzati e su riviste le prestazioni di prostitute centroamericane che ricevevano i clienti in un’appartamento in via Fermi. Hanno quindi deciso di approfondire gli accertamenti che ieri mattina hanno portato alla perquisizione e al sequestro dell’immobile. Dentro l’abitazione al momento del blitz c’erano le due straniere che, quando hanno aperto la porta in abiti sexy e succinti, si aspettavano di vedere i clienti che le avevano chiamate ai numeri di cellulare che erano stati pubblicati su Internet, ma hanno invece trovato i carabinieri. Le due, controllate, erano in possesso di un regolare permesso di soggiorno e nei loro confronti, al momento, non è scattato alcun provvedimento. Dai successivi accertamenti è emerso che le due avevano affittato l’appartamento dalla connazionale, la quale percepiva come canone di locazione 450 euro. La domenicana è stata denunciata e l’appartamento è stato sequestrato.
Di Redazione Thiene On Line