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Roana. ‘Venite, i ladri sono stati a casa mia’. I carabinieri li arrestano

L’allarme è scattato , quando un pensionato di Roana ha chiamato i carabinieri. ‘Presto, venite – ha detto al militare di turno al 112 – sono entrati i ladri a rubare in casa mia’. Era circa mezzanotte quando è scattata la caccia ai ladri che dall’abitazione del sessantunenne Claudio Magnabosco, residente in via Chiesa 162 nella frazione di Treschè Conca, avevano rubato oggetti d’oro di famiglia ed un fucile da caccia.

E’ stato grazie all’aiuto di un gruppo di ragazzi, che hanno segnalato la presenza di due individui dalla faccia poco raccomandabile che gli investigatori della stazione di Canove hanno arrestato in flagranza di reato Roland Shqlshi, albanese di 20 anni, incensurato senza fissa dimora. Lo hanno acciuffato dopo una fuga disperata del giovane che invano ha tentato di disfarsi di fucile e preziosi. Bloccato,è stato trovato in possesso di un passamontagna nero, di un paio di guanti neri e di un marsupio contenente degli arnesi da scasso, a riprova del fatto che insieme al suo complice aveva intenzione di perpetrare ancora altri furti nelle abitazioni della zona.
La caccia non è finita lì perché Shqlshi era stato visto in coppia. I carabinieri hanno continuato a cercare e in mattinata, dopo una disperata fuga tra i boschi, con il gelo dell’Altopiano, hanno rintracciato Nicoli Mondi, 29 anni, albanese anche lui. Aveva trascorso l’intera notte all’addiaccio pur di sfuggire alla cattura.
Restituita la refurtiva al legittimo proprietario, per i due albanesi si sono spalancate le porte del carcere di Vicenza con l’accusa di furto aggravato. I due indagati hanno ammesso il reato commesso e ora, sono a disposizione della Procura di Bassano del Grappa.

di redazione Thiene on line