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Rifiuti tossicci sotto la Valdastico: 27 indagati, c’è anche Schneck

Ventisette indagati per un sospetto che col passare delle ore diventa sempre più inquietante. Sotto l’autostrada A31 Valdastico c’è un tappeto di rifiuti pericolosi. I consulenti del pm Rita Ugolini, della procura distrettuale antimafia di Venezia, avrebbero infatti accertato lo sversamento sotto il fondo stradale, dal 2009, di 150mila metri cubi di scorie e rifiuti non bonificati.

E venerdì prossimo si terrà l’incidente probatorio per la nomina del perito di parte del giudice. Tra gli indagati c’è anche Attilio Schneck, attuale commissario della Provincia di Vicenza, ex sindaco di Thiene e presidente dell’autostrada Brescia-Padova. Tra le aziende sotto indagine, anche altre coinvolte in un’altra inchiesta analoga, che riguarda l’autostrada A4. I reati ipotizzati a carico dei 27 indagati sono, a vario titolo, il falso ideologico e il traffico illegale di rifiuti pericolosi.

A mettere in moto la procura distrettuale antimafia di Venezia erano stati due comitati vicentini che, preoccupati dalle morti sospette di animali che dopo aver bevuto nei pressi dell’autostrada presentavano nell’organismo tracce di metalli, avevano prodotto le analisi di un laboratorio privato e centinaia di fotografie dettagliate dell’area e di un cantiere. In particolare, si tratterebbe di scarti di acciaieria ad altissima tossicità, con picchi assolutamente fuorilegge per quel che riguarda cianuro, arsenico e piombo. Sopra i limiti, ma in misura inferiore, l’amianto, il cromo, il cadmio e il cobalto. Le analisi, effettuate dal laboratorio privato su un campione prelevato a Lovolo di Albettone, sono state poi rese pubbliche dagli esponenti dei comitati. 

di Redazione Thiene on line